L’ho appena letto su NME: gli Strokes hanno cominciato ufficialmente a registrare il nuovo disco col produttore Joe Chiccarelli, già dietro il mixer di U2, Bjork e Beck.
La band, come si legge anche sul sito ufficiale (piuttosto eloquente l’attuale homepage che vedere qui a fianco), è impegnata dallo scorso 1 febbraio negli Avatar Studios della loro New York e presto comincerà a postare alcuni video registrati durante le sessioni.
Freschi della nomination ai Golden Globe per la miglior canzone scritta per un film – si tratta di Winter, composta dagli per Brothers di Jim Sheridan – sembra che gli U2 siano entrati nuovamente in studio di registrazione.
Secondo l’Hollywood Reporter, infatti, Bono ha riferito di essere in uno studio di Manhattan. “Non ci siamo presi neanche un giorno di sosta. Siamo venuti giù dal palco, al Brandenburg di Berlino – abbiamo fatto un concerto per l’anniversario della riunificazione della Germania – e il giorno dopo ci siamo infilati in studio perché verso la fine del tour ci era venuto questo crescendo di eccitazione”, ha dichiarato il leader della band irlandese che nel 2010 sarà impegnata in Italia con 2 concerti, il 6 agosto a Torino e l’8 ottobre a Roma.
“In quell’occasione abbiamo suonato meglio che mai. E allora abbiamo pensato: Se riuscissimo a tradurre questa sensazione, se potessimo mettere questi sentimenti in qualche canzone…'”. In tutto questo, è probabile che il mezzo flop del recentissimo No Line On The Horizon abbia giocato un ruolo non marginale.
Si sono sciolti e riformati più volte e ora sono pronti a tornare più forti di prima. Gli Stone Temple Pilots, una delle più interessanti band alternative degli anni ’90, stanno per terminare il nuovo album. Ci ha pensato Scott Weiland a rivelarlo a Spinner.com: “E’ probabile che il disco sarà composto da 11 canzoni di cui 9 sono già state completate. E se contiamo anche le b-side per Giappone, Regno Unito e resto d’Europa, dovremmo arrivare a 14 pezzi in totale”.
Il cantante ha poi aggiunto che per gli STP scrivere musica “E’ sempre stato facile perché non abbiamo mai cambiato metodo. Robert e Dean (i fratelli DeLeo, chiatrrista e bassista; ndr) scrivono i riff e le parti strumentali mentre ci occupiamo insieme degli arrangiamenti. Infine io penso a buttare giù le melodie e i testi”.
I Coheed and Cambria pubblicheranno il capitolo finale della saga Amory Wars nell’aprile del 2010. Il disco, come riporta il sito ufficiale della band, si intitolerà Year of the Black Rainbow e sarà il prequel dell’intera storia raccontata nei precedenti album, l’ultimo dei quali è stato l’epico No World For Tomorrow: il nuovo materiale si concentrerà sui personaggi di Coheed e Cambria.
L’album, chiaramente già in produzione, sarà prodotto da Atticus Ross (Nine Inch Nails) e Joe Barresi (Queens Of The Stone Age, Isis e Alexisonfire) e conterrà senza dubbio Here We are Juggernaut, The Broken, Pearl of the Stars e Guns of Summer.
La release sarà accompagnata da una versione deluxe che conterrà un romanzo di oltre 300 pagine intitolaton proprio Year of the Black Rainbow e potrà essere acquistata tramite il sito ufficiale dei Coheed and Cambria.
E’ passato poco più di un anno da Amen e ancor meno dal successo del pezzo Piangi Roma, inciso per la colonna sonora di Giulia non esce la sera, ma i Baustelle sono già impegnati in studio per la registrazione di un nuovo lavoro.
Previsto per i primi mesi del 2010 e prodotto da Pat McCarthy, già dietro al mixer di R.E.M., U2 e Madonna, l’album ancora senza nome conterrà tutte tracce inedite. Per il gruppo non sarà una prova facile dopo i consensi di pubblico e critica (hanno vinto anche il Nastro d’Argento per Piangi Roma), che hanno portato al successo mainstream il succitato Amen e i singoli Charlie fa Surf e Il Liberismo ha i giorni contati.
Ok. Loro si chiamano Girls e hanno appena pubblicato un disco incredibile che si chiama Album. Ascoltatelo e non ve ne pentirete. Anzi, potete cominciare direttamente dal primo singolo, Lust For Life. Trovate il video, contagiosamente divertente, qui sotto.
Indiependenza 